AELIUS HARPOKRATION, Publios detto Proclus (Πό Αἴλιος ῾Αρποκρατίων)
Mosaicista di età romana, probabilmente di origine alessandrina, cioè un greco-egizio divenuto cittadino romano. Il suo nome e la sua professione appaiono su due iscrizioni entrambe da Perinto (Tracia): la prima è l'offerta, da parte della colonia alessandrina stanziata nella città, di una statua, per aver egli ornato il tempio della Fortuna; la seconda ricorda la sua attività come mosaicista in tutte le città greche. Però egli dovette certamente svolgere la maggior parte della sua attività in Perinto, ove morì; sappiamo che membro del senato di Perinto fu un suo figlio di ugual nome ed ugualmente mosaicista. È difficile che si possa identificare con uno di questi due artisti il Proclus che firmò, in caratteri greci e latini, il mosaico del pavimento della Caserma dei Vigili ad Ostia; l'unica cosa certa è che anche l'artista che lavorò ad Ostia era di origine straniera.
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 313; B. Sauer, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 96, s. v.; D. Vaglieri, in Not. Scavi, 1912, p. 128; A. Blanchet, La Mosaïque, Parigi 1928, p. 55; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, pp. 43-4.