pulcro
Latinismo, che si trova in rima (con sepulcro e appulcro: sono le uniche rime in -ulcro della Commedia) in If VII 58 Mal dare e mal tener lo mondo pulcro / ha tolto loro, li ha privati del mondo " bello " per antonomasia, il cielo, " nel quale - per il Boccaccio - è ogni bellezza "; quindi, per estensione, della " vita eterna " (Buti).