puleggia
puléggia [Der. del lat. polidia, dal gr. empolízo "far girare su un perno", che è da pólos "perno"] [MCC] Disco girevole intorno a un asse che porta sulla sua periferia (all'uopo incavata a gola o provvista di denti) l'organo flessibile (fune, cinta, catena) usato per trasmettere il moto tra due alberi (se serve soltanto a variare la direzione di una forza si chiama propr. carrucola, che però è termine usato correntemente come sinon. di p.); si chiama fissa oppure folle a seconda che sia solidale oppure no con il proprio asse o albero. Per la p. come macchina semplice → carrucola. ◆ [MCC] P. differenziale: macchina per sollevare, lo stesso che paranco differenziale.