pulsione
Processo psichico dinamico che spinge l’individuo verso il raggiungimento di uno scopo. Il concetto di p., in ambito psicoanalitico, esprime un concatenamento di fenomeni psichici e comportamentali che trae origine da stimoli originatisi a livello somatico, il cui fine è la soppressione dello stato di tensione creato dalla pulsione. Nella prima formulazione (1905) della lungamente elaborata ‘teoria delle pulsioni’, S. Freud distinse due gruppi di p. primordiali: quelle sessuali (governate dalla libido) e quelle dell’Io (o dell’autoconservazione). Più tardi (1920 e 1923) egli introdusse la distinzione fra pulsioni di vita (che includono nuovamente quelle sessuali e di autoconservazione) e pulsioni di morte (p. d’aggressione, di distruzione), tra loro contrapposte.