punti base
Locuzione che significa una parte per 10.000, cioè l’1% dell’1%, 100 punti base corrispondono quindi all’1%; si usano come equivalenti i termini per myriad o le abbreviazione ‘bp’ o ‘bips’. Viene utilizzata soprattutto nel linguaggio della finanza, e in particolare per indicare differenze (spread) fra tassi di interesse (o variazioni degli stessi). L’obiettivo è quello di rendere comprensibili informazioni relative a quantità che, essendo molto piccole in valore assoluto e normalmente espresse in valori percentuali, rischiano di creare confusione nella percezione di un pubblico non esperto. Per es., se lo spread fra i tassi di interessi a lunga scadenza (per es. 10 anni) del debito pubblico tedesco e quello italiano aumenta in un giorno dello 0,10% si dice che è aumentato di 10 p. base. Quotazioni di prestiti o di obbligazioni pubbliche o private sono a loro volta espresse direttamente come p. b. di differenza rispetto a opportuni parametri di riferimento. Così, si dice che un’obbligazione, che paga un interesse variabile pari al LIBOR +0,30%, ha un rendimento di 30 p. b. sopra il LIBOR.