PUY-DE-DOME (A. T., 35-36)
Dipartimento della Francia centrale, che ha una superficie di 8016 kmq. e una popolazione (1931) di 500.590 ab. (62 per kmq.). Il territorio è prevalentemente montuoso, con potenti massicci, testimoni del vulcanismo cenozoico, la cui attività si manifesta ancora in sorgenti termali e minerali. Esso comprende tre regioni nettamente distinte per la natura del suolo e per il rilievo: a O. gli altipiani di gneiss e granito dei monti Dôme, che culminano nel Puy-de-Dôme (1465 m.), da cui il dipartimento ha preso il nome, e il massiccio trachitico e basaltico dei Dore, che raggiungono i 1886 m. nel Puy de Sancy; a E. la catena dei monti del Forez, che si elevano a 1640 m. nella cima di Pierre-sur-Haute; al centro la fertile vallata della Limagne, fondo di un gran lago colmatosi in parte nel Cenozoico. Zone, le prime due, di foreste e pascoli, utilizzati solo nella stagione estiva per la rigidità del clima invernale; zona di colture intensive erbacee ed arboree (grano, barbabietola da zucchero, uva, frutta, ortaggi) la terza, in cui il clima è più mite. Sul versante occidentale le piogge superano i 1000 mm. annui; su quello orientale si aggirano sugli 800 mm.: le acque vengono convogliate verso la Loira per mezzo dell'Allier. L'economia, oltre che sull'agricoltura, si basa sopra tutto sull'industria alberghiera per lo sfruttamento delle numerose sorgenti termali e minerali, sulle risorse minerarie (litantrace, lignite, torba), sulle industrie dei coltelli (Thiers) e su quelle di tessuti e merletti (Ambert).
Capoluogo è Clermont-Ferrand (103.143 ab. nel 1931). Altri centri ragguardevoli sono Thiers (16.383 ab.), Ambert (6862 ab.) e Riom (11.042 ab.).