PYLON (Πύλων)
Nome del decoratore di un vaso della classe di Hadra (v.), proveniente dalle necropoli di Alessandria, ora ai Musei di Berlino, che presenta una scena di caccia di eroti con l'arco.
L'iscrizione dipinta sul collo indica che Πύλων ἀγῶνι ἔγραψε. Allo stesso decoratore possono con sicurezza essere attribuite altre hydrìai della stessa classe, quali ad esempio: Tubinga, con caccia di un erote; Atene, Agorà, con colombe; Collezione Benachi, medita; Cairo, Museo Egizio, n. 2622; Mosca, già Collezione Golenischeff.
La datazione di questo gruppo di hydrìai, decorato in vernice nera sul fondo color naturale, è ancora incerta: il tipo di erote giovinetto, la complessità delle scene, la presenza di incisioni nell'interno delle figure suggeriscono una datazione intorno alla fine del IV sec. a. C. Anche la destinazione di questo particolare gruppo di vasi è incerta: il testo dell'iscrizione sull'hydria di Berlino e la presenza di scene di giochi, come appaiono ad esempio sull'hydrìa di Mosca, potrebbero indicare un uso non esclusivamente funerario di questi vasi, ma, per analogia con le anfore panatenaiche, anche come premio per gare atletiche.
Bibl.: R. Pagenstecher, Die Gefässe in Stein und Ton. Knochenschnitzereien, in Die gr.-äg. Sammlung E. v. Sieglin, III, 3a parte, Lipsia 1913, p. 42 ss., fig. 48.