QALENDER
. Confraternita religiosa musulmana, risalente secondo una versione a un tal Qalender Yūsuf, arabo di Spagna, preteso contemporaneo di Haǵǵī Bektāsh (v. bektāshī), e di assai incerta esistenza. Le vere origini del movimento sono forse da ricercare nell'Asia Centrale, attorno al sec. XI. Certo è che al principio del secolo XIII d. C. un tal Giamāl ad-dīn as-Sāwī, di origine persiana, introdusse l'ordine a Damietta, e che nel 610 eg. (1213 d. C.) i Qalender comparvero a Damasco.
Nei secoli dal XIII al XVIII l'ordine, che più che in una stabile organizzazione gerarchica e in una definita regola sembra sia consistito in liberi gruppi di dervisci vaganti, con ostentata indifferenza alle norme del vivere sociale, fu molto diffuso in Egitto, in Siria, in Persia e soprattutto in Turchia. Attualmente, i Qalender si possono considerare totalmente scomparsi.