QAṬAR
AR Stato dell'Arabia orientale, legato alla Gran Bretagna da un trattato stipulato nel 1916. Acquistò importanza in seguito alla scoperta di giacimenti di petrolio, avvenuta negli anni Trenta ma il cui sfruttamento cominciò solo nel 1949. Una costituzione provvisoria, promulgata nell'aprile 1970, stabiliva l'adesione dello stato alla ventilata Federazione degli emirati arabi, ma alla scadenza del trattato (settembre 1971) prevalse la decisione di proclamare la piena indipendenza del paese, che fu ammesso sia alla Lega araba sia alle Nazioni Unite; lo sheikh Aḥmad b. 'Alī Āl Thānī assunse il titolo di Emiro (4 settembre). Il disinteresse da questo dimostrato nei riguardi della gestione degli affari dello stato indusse nel febbraio 1972 il cugino Khalīfah b. Ḥamad Āl Thānī a deporlo; scioperi e incidenti verificatisi dopo l'accesso al trono di quest'ultimo portarono alla formazione, in applicazione della Costituzione, di un Consiglio consultivo di 20 membri (portati a 30 nel dicembre 1975) cui è demandata l'approvazione dei provvedimenti legislativi decisi dal Consiglio dei ministri; esso può anche chiedere ai ministri chiarimenti e dichiarazioni in materia politica ed economica. Nel maggio 1975 il mandato del Consiglio fu prorogato di 3 anni.
Bibl.: R. Hay, The Persian Gulf states, Washington 1959; Oriente Moderno, voll. XL-LIV, Roma 1960-1974; J. Marlowe, The Persian Gulf in the 20th century, Londra 1962.