qe
(Qe, QE), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Quantitative easing, Allentamento quantitativo.
• Il prossimo appuntamento? Oggi e domani alla Federal Reserve, che riunisce i vertici per confermare ‒ a quanto sembra ‒ le politiche di «quantitative easing»: tassi vicini allo zero e acquisti di titoli. Ma dentro alla Fed cresce ‒ anche se ancora in minoranza ‒ la fronda di chi è convinto che il «QE» debba finire presto. (Giovanni Stringa, Corriere della sera, 29 gennaio 2013, p. 29, Economia) • Questa compattezza sull’ipotesi di un «qe» (acquisti di titoli finanziari che indirettamente farebbero aumentare le liquidità in circolazione) è piaciuta, così come il dettaglio su quello che potrebbe essere il «qe europeo», diverso da quello degli Usa, e più concentrato su titoli privati garantiti da prestiti all’economia reale (Abs) che non su titoli pubblici perché negli Usa «la maggior parte dei finanziamenti all’economia passa attraverso il mercato dei capitali». (Vito Lops, Sole 24 Ore, 4 aprile 2014, p. 2, La svolta di Francoforte) • Proprio due giorni fa un’altra agenzia di rating, la più importante Standard & Poor’s, ricordava come il nostro Paese sia quello che ha più da perdere da un’eventuale fine del Quantitaive easing (Qe) o comunque da una sua riduzione. (L[uca] Ci[foni], Messaggero, 14 gennaio 2017, p. 5, Primo Piano).
- Già attestato nella Repubblica del 9 ottobre 2010, p. 32, Economia (Alessandro Penati).
> allentamento monetario, allentamento quantitativo, quantitative easing.