qualora
Della congiunzione temporale iterativa, con il verbo all'indicativo e il significato di " ogni qual volta ", " qualunque volta ", si hanno solo due presenze nelle opere di D.: Vn XXXVI 4 5 Color d'amore e di pietà sembianti / non preser mai così mirabilmente / viso di donna... / come lo vostro, qualora davanti / vedetevi la mia labbia dolente; Rime CIII 27 più mi triema il cor qualora io penso / di lei in parte ov'altri li occhi induca.
Si possono qui considerare, se pure ora ha in pieno il suo valore di sostantivo, con il significato di " volta ", i due seguenti, casi del Convivio: I XI 4 qualunque ora lo guidatore è cieco, conviene che esso e quello, anche cieco, ch'a lui s'appoggia vegnano a mal fine (Busnelli-Vandelli: " qualunque ora corrisponde all'ancor vivo qualora "); e analogamente IV XXVI 5. Diverso del tutto è il caso di II Voi che 'ntendendo 34 De li occhi miei dice questa affannata: / " Qual ora fu che tal donna li vide!... ", col valore di " quale momento ": cfr. IX 4, ove si spiega che l'anima bestemmia l'ora che questa donna li vide.