Quanto più fiso miro
. Ballata adespota nel codice Escorialense e III 23, attribuita, oltre che a Cino, Gherardo da Castelfiorentino, Aldobrandino de' Mezzabati, Matteo Frescobaldi, anche a D. (al quale l'assegnano i codici Marciani IX ital. 191 e 364, Canoniciano di Oxford ital. 101) ma quasi certamente non dantesca.
V. la voce LI PIÚ BELLI OCCHI CHE LUCESSER MAI e relativa bibliografia; e inoltre: D. De Robertis, Censimento dei manoscritti di rime di D., in " Studi d. " XXXVIII (1961) 263; XL (1963) 477, 487.