quanto
quanto [Der. di quantum] [LSF] (a) La quantità indivisibile, la più piccola fisicamente possibile, di certe grandezze fisiche, appunto dette grandezze quantistiche (per loro natura oppure rese tali, cioè quantizzate), che variano quindi discontinuamente, per multipli interi del loro quanto. (b) Nella teoria quantistica dei campi, la particella associata al q. di un campo: di luce (il fotone, in generale q. di energia raggiante elettromagnetica), della gravità (il gravitone), di vibrazione (il fonone, in generale q. di energia raggiante elastica), ecc. ◆ [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni e dell'elaborazione di informazioni, l'intervallo di valori più piccolo adottato nella quantizzazione (←) di un segnale. ◆ [MCQ] Q. d'azione: → azione. ◆ [EMG] Q. di carica elettrica, o q. di elettricità: il valore assoluto della carica elettrica dell'elettrone (carica elementare), in quanto tutte le cariche elettriche osservabili sono multipli interi di tale carica. ◆ [FSD] Q. di deviazione: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 373 e. ◆ [FSD] Q. di flusso d'induzione magnetica: è dato dalla relazione hc/(2e)=2.07 10-15 T m2, con h costante di Planck, c velocità della luce nel vuoto, e valore assoluto della carica dell'elettrone; compare nella teoria dell'effetto Josephson: v. Josephson, effetto: III 350 e. ◆ [MCQ] Teoria dei q.: v. meccanica quantistica: III 700 b.