quare
. Avverbio latino, che ricorre in D. col valore interrogativo di " perché ": Guido da Montefeltro accusa papa Bonifacio d'averlo ‛ rimesso ' ne le prime colpe; / e come e quare, voglio che m'intenda (If XXVII 72).
È " termine del latino filosofico: ‛ quomodo et quare ', in diade, ‛ quid - quomodo - quare ' nella serie completa, organante la procedura da seguire nell'esame di un argomento: cfr. Mon. II, 5 " (Mattalia; ma nel passo della Monarchia ‛ quomodo ' non compare).