quartana
. È la " febbre che viene di quattro in quattro dì " (Buti), come manifestazione di una delle forme di malaria. Ai sintomi che la preannunciano somigliano le sensazioni che D. prova quando sente che deve salire sulla groppa di Gerione: Qual è colui che sì presso ha 'l riprezzo / de la quartana, c'ha già l'unghie smorte, / e triema tutto pur guardando 'l rezzo, / tal divenn'io (If XVII 86).
Secondo il Castelvetro, la " comparazione non è a tempo, per ciò che la paura nasce in D. dopo le parole dette e non innanzi, e il riprezzo nasce nel quaternario prima che la febbre gli sia sopravenuta ".