QUARTINA
. Ogni strofe tetrastica, ossia di quattro versi di qualsiasi misura, si può chiamare quartina e se ne hanno esempî nella poesia ritmica latina medievale e nella volgare romanza, specie italiana, spagnola e francese. Generalmente la strofe è monorima.
Più propriamente nella poesia italiana si suole intendere per quartina la strofe di quattro versi endecasillabi rimati alternativamente (ABAB), che è lo schema più antico, o a rima baciata (ABBA), che è schema posteriore poi prevalso. Così costruita, la quartina è il metro caratteristico della prima parte del sonetto. Fuori del sonetto essa è usata anche come metro a sé, lirico o narrativo (anche in serie a catena - ABBA BCCB CDDC - ma senza verso di chiusura) specialmente nella poesia moderna dai romantici in poi fino al Carducci, che pose le rime tronche nei versi pari (Agli amici della Val Tiberina; Davanti S. Guido) e al Pascoli (Solitudine, in Myricae).