QUEENSBERRY, Conti, Duchi, Marchesi di
Famiglia appartenente alla nobiltà scozzese. William douglas, 1° conte, era figlio di sir James Douglas di Drumlanrig. Nel 1617 venne creato visconte Drumlanrig e il re Carlo I, in occasione della sua visita in Scozia nel 1633, lo creò conte di Queensberry. Morì nel 1640. Suo figlio James (morto nel 1671) combatté per il re e nel periodo del potere di Cromwell gli fu inflitta una multa gravissima. William (1637-1695), 3° conte, restaurò le fortune della famiglia con l'economia, l'abilità e la lealtà inflessibile. Divenne consigliere privato nel 1667, lord Justice General di Scozia nel 1680; nel febbraio 1682 fu creato marchese e nel febbraio 1684 duca. Come alto commissario nel parlamento scozzese del 1685, non si oppose a misure arbitrarie, ma rifiutò di sostenere qualsiasi modificazione nel campo religioso. Nel giugno 1686 venne congedato, ma rimase fedele a Giacomo II fino al momento della fuga del re. Suo figlio James (1662-1711), 2° duca, abbandonò Guglielmo d'Orange al suo sbarco. Sotto il suo temperamento indolente si celava una grande abilità politica ed egli servì poi lealmente Guglielmo, come commissario del Tesoro nel 1692 e come alto commissario in Scozia dopo il fallimento del progetto del Darien. Compromesso nella questione della successione, egli perdette l'ufficio (1704-5), ma nel 1706, in qualità di alto commissario, fu artefice principale dell'approvazione dell'atto d'unione tra Inghilterra e Scozia. Ne fu compensato col titolo nobiliare inglese di duca di Dover; ma a suo figlio venne negato, nel 1719, il diritto di sedere nella Camera dei lord. Nel 1709 James fu segretario di stato per la Scozia. Il suo terzo figlio Charles (1698-1778) gli succedette nel 1711 come 3° duca e sposò nel 1720 la figlia del conte di Clarendon, la quale divenne famosa per la sua bellezza e la sua stravaganza. L'amicizia dei due coniugi con lo scrittore John Gay cagionò un dissidio con Giorgio II e il Queensberry si legò col principe di Galles. All'avvento di Giorgio III tornò ad essere membro del Consiglio privato e fu lord Justice General dal 1763 al 1768. A lui succedette il cugino, conte di March (1724-1810), noto per la sua passione delle corse di cavalli. Era chiamato "il vecchio Q." e fu intimo amico del principe reggente. Alla sua morte, divenne duca di Q. il duca di Buccleugh e il titolo di marchese passò a sir Charles Douglas.
Bibl.: Douglas, The Scots Peerage, Edimburgo 1904-1914.