QUERELANTI
. La rivendicazione legale dei proprî presunti diritti assume in certi individui a temperamento paranoico (v. paranoia) i caratteri di un delirio lucido, sistematizzato, ostinatissimo. Partendo da un diritto immaginario o di ben poca importanza, questi individui s'ingolfano in processi civili con un'ardente fede nella giustezza della propria causa e nella vittoria finale, malgrado ogni insuccesso. Gl'insuccessi anzi li inaspriscono contro gli avversarî, sicché, malgrado i consigli degli amici, dei parenti o degli avvocati, continuano imperterriti nella lotta, ricorrono in appello, in cassazione, al parlamento nazionale o al sovrano, espongono le loro ragioni e le loro peripezie in enfatiche e prolisse memorie, che portano le note caratteristiche dell'alterazione passionale del senso critico. Esaurite tutte le fasi possibili della procedura, qualche volta perdono le staffe e trascendono a minacce e violenze. Una disposizione latente ai delirî di querela può manifestarsi negli alcoolisti cronici o nella senilità o in seguito a ripetute crisi d'esaltamento maniaco, o nelle lunghe traversie per il conseguimento d'un indennizzo per nevrosi traumatica.