Shandong, questione dello
Controversia internazionale relativa all’Estremo Oriente manifestatasi alla fine della Prima guerra mondiale. Nel 1897 la Germania occupò la regione cinese dello S. e nel 1898 ottenne dalla Cina una concessione nella baia di Jaozhou, con l’aggiunta di privilegi di natura economica e amministrativa. Nel 1914 il Giappone, entrato in guerra a fianco dell’intesa, conquistò lo S. e, dopo la presentazione delle cd. Ventuno domande ottenne che i diritti tedeschi sullo S. gli venissero trasferiti, promettendo allo stesso tempo che, al termine della guerra, la baia sarebbe stata restituita alla Cina a particolari condizioni. Con l’assenso dell’Inghilterra, della Francia, della Russia e dell’Italia, alla conferenza di pace di Versailles il Giappone chiese tuttavia la pura trasmissione dei diritti tedeschi, suscitando alla fine la mancata firma da parte della Cina del Trattato di Versailles. Falliti alcuni tentativi di aggiustamento diplomatico, la materia fu ripresa alla conferenza di Washington, portando alla firma di un trattato bilaterale (febbr. 1922) tra Cina e Giappone. L’attuazione di quest’ultimo portò con sé complesse trattative negli anni seguenti.