quici
Avverbio di stato in luogo, che ricorre tre volte, in rima, nella Commedia: Pd XII 130 Illuminato e Augustin son quici; Pg VII 66 'l monte era scemo, / a guisa che i vallon li sceman quici, dove vale " qui, in terra ", ed è in rima con lici (v. 64). Nell'altro caso (Pd VIII 121) ha valore figurato, e in quanto preceduto dalla locuzione prepositiva infino a esprime moto a luogo: Sì venne deducendo infino a quici; / poscia conchiuse..., cioè " fino a questo punto ".
Si può rilevare che per tutti e due i passi del Paradiso una delle parole con cui l'avverbio è in rima è offici (VIII 119, XII 128).