Autore latino non bene identificato (del 2º o del 3º sec. d. C.); secondo alcuni sarebbe Quintus Serenius, secondo altri Quintius Serenus, forse figlio dell'erudito Sereno Sammonico (dell'età di Settimio Severo) autore di 5 libri di Reconditae res, perduti. Si ha di S. un Liber medicinalis in 1107 esametri, con la descrizione delle malattie e dei rimedî adatti (sono 63 ricette).