LOLLIUS ALCAMENES, Quintus (Quintus Lollius Alcamenes)
Supposto scultore di epoca augustea, cittadino romano. Ricoprì le cariche di decemvir e duovir (C.I.L., vi, 29707); è noto per l'iscrizione che appare sulla sua stele funeraria, ora a Villa Albani (n. 984), che lo rappresenta seduto, reggente nella mano sinistra protesa il busto di un fanciullo (il suo figliolo e insieme la sua opera?), mentre una figura femminile (intesa come la sposa o la Natura divinizzata) mette dei grani in un incensiere. L'indicazione fa seguire al nome le cariche ricoperte; solo dalla raffigurazione si dedurrebbe la sua attività di scultore, che è stata negata però dal Brunn.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 427; W. Helbig, Führer, II, Lipsia 1913, 1862 (984); G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIII, 1927, c. 1388, s. v., n. 16.