Fisico italiano (Catania 1871 - Rieti 1957), fratello di Angelo e Giuseppe, zio di Ettore; direttore dell'Istituto superiore dei telegrafi e telefoni dello stato (1904-14), poi prof. di fisica sperimentale al Politecnico di Torino, e (dal 1921) a Bologna, dove successe ad A. Righi come direttore dell'Istituto di fisica; membro della Società italiana delle scienze, socio nazionale dei Lincei (1923). Ha compiuto ricerche di fisica sperimentale e di fisica applicata. Conseguì notevoli risultati nel campo delle telecomunicazioni, eseguendo esperienze di radiotelefonia a grande distanza (500 km nel 1907-11) e di telefonia ottica; ideò, con queste esperienze, un microfono basato sulla variazione di resistenza di un filo conduttore sottoposto all'azione delle onde sonore (microfono idraulico di M.).