QUOTAZIONE
. Si chiama così la determinazione della quota, cioè del prezzo attribuito per effetto della contrattazione ai titoli commerciabili e trattati presso le borse valori. Si parla di quotazione alta per i valori che hanno prezzo elevato rispetto al loro reddito; bassa, nel caso opposto. Le quotazioni giornaliere dei valori nelle borse, formate sulla media dei prezzi praticati nella riunione, sono riportate nel listino ulficiale, redatto a cura del comitato direttivo di ciascuna borsa. Si distinguono le seguenti quotazioni: tel quel (per le azioni di società commerciali e industriali, titoli del debito pubblico consolidato, obbligazioni ferroviarie), nel cui prezzo è compreso il rateo d'interessi o di dividendi maturato; "secco" o "più interessi", nel caso opposto; "ex cedola" quando il prezzo del titolo è indicato senza la cedola, staccata in seguito a maturazione degl'interessi che rappresenta. Si hanno quotazioni per contanti (per immediata esecuzione della consegna dei titoli); a fine corrente (per consegna a fine mese); a fine prossimo (per consegna alla fine del mese successivo).
Anche i prezzi raggiunti dalle merci nelle contrattazioni di borsa si chiamano comunemente quotazioni.