RACHMANI (῾Ραχμάνι, dall'arabo Raḥman, tramite il turco)
Località preistorica della Tessaglia settentrionale, situata in una vallata non lontana da Larissa e dal fiume Peneo, a S della catena dell'Ossa.
La modesta altura (magoula) adiacente al piccolo villaggio di R. aveva attratto l'attenzione del Lolling già alla fine del secolo scorso (cfr. Ath. Mitt., 1887, p. 100); una campagna di scavo avvenne però solo nel 1910, per opera degli archeologi inglesi Wace e Thompson.
Lo stanziamento più antico di R. risale al periodo neolitico, documentato dai trovamenti ceramici che presentano strette affinità coi tipi più antichi dei centri della Tessaglia meridionale di Sesklo e Tsangli (I periodo tessalico o di Sesklo = Thessaly I). A questo segue un secondo periodo neolitico. (Neolitico attardato = Thessaly II) in tutto simile, nel campo della ceramica, al periodo iniziale di Dimini (v.). Sono documentati, inoltre, un terzo e quarto periodo, che occupano all'incirca tutta l'Età del Bronzo, documentati a R. non solo da trovamenti di ceramica (del tipo minia e micenea) ma anche da case, di forma circolare o semicircolare, costruite in pietra e mattoni crudi.
Una sola tomba è stata rinvenuta a R.: una piccola thòlos costruita in pietre, databile alla fase finale del periodo tardo-miceneo (TM III): al momento del rinvenimento la tomba appariva già violata.
Bibl.: A. J. B. Wace-M. S. Thompson, Prehistoric Thessaly, Cambridge 1912, pp. 25 ss.; 238; 241 ss.; D. Levi, in Enc. It., XI, 1931, p. 870 ss., s. v. Cretese-micenea, civiltà; H. D. Hansen, Early Civilization in Thessaly, Baltimora 1933, passim.