RADAMANTO (‛Ραδάμανϑυς, Rhadamanthus)
Dio dell'antica religione cretese, che poi soppravvisse nella mitologia classica. Strettamente collegato a Minosse, egli fu considerato come questi figlio di Zeus, e, come a Minosse, gli fu attribuito il merito di avere esteso la dominazione di Creta per mezzo di suoi colonizzatori alle più lontane terre dell'Egeo. Specialmente diffuso è il nome di R. nelle tradizioni relative alle città dell'Asia Minore; ma anche molte delle isole e alcune località del continente greco (p. es., Aliarto nella Beozia) conobbero la figura di R. e la intrecciarono spesso con le leggende locali. Nell'epoca classica R. fu considerato, al pari di Minosse, come giusto re e sapiente legislatore. Egli poi fu fatto signore del misterioso regno ultraterreno, e precisamente di quei Campi Elisi o Isole dei beati, nei quali - secondo la tradizione greca - si raccoglievano dopo la morte le anime dei giusti. Da re dell'Eliso R. divenne poi giudice infernale ed ebbe a compagni in questo suo ufficio Minosse ed Eaco, ai quali la religione: attica volle aggiungere Trittolemo. Tale concezione di R. come giudice si manifesta per la prima volta in Platone.
Bibl.: O. Gruppe, Griech. Mythol., Monaco 1903-06, passim; L. Malten, in Jahrb. der Inst., XXVIII (1913), p. 35 segg.; Jessen, in Roscher's, Lexikon der griech. und röm. Mythol., IV, col. 77 segg.; L. Malten, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclopadie, I A, col. 31 segg.; U. v. Wilamowitz, Der Glaube der Hellenen, I, Berlino 1931, p. 56.