RĂDĂUŢI (A. T., 79-80)
Città della Bucovina (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata a 373 m. s. m. ai piedi del versante orientale dei Carpazî Moldavi. Ha 17.000 ab. (1930), occupati soprattutto nel commercio dei cereali e del bestiame e in alcune industrie (distillerie, birrifici, fabbriche di mobili, segherie, industrie del cuoio). Notevoli, tra i suoi edifici, la cattedrale ortodossa (sec. XIV e XV), la chiesa parrocchiale cattolica e la sinagoga. Rădăuţi è stazione sulla ferrovia che a Dornesti si stacca dalla linea Bucarest-Cernăuţi per risalire la valle della Suceava. Dal 1402 al 1786 fu sede di vescovato ortodosso; nel 1914 e nel 1916 fu occupata dai Russi.
Il dipartimento di Rădăuţi ha una superficie di 2360 kmq., in massima parte montuosa e boscosa, e una popolazione (1930) di 161.865 abitanti (69 per kmq.). Vi si trovano i celebri conventi di Suceviţa e di Putna.