RADDOPPIAMENTO (fr. redoublement; sp. reduplicación; ted. Reduplikation; ingl. reduplication)
Prefisso (v.) creato con la ripetizione parziale o totale della radice. Il raddoppiamento parziale più noto è quello del perfetto greco e latino: procedimento puramente morfologico, che si limita a riprodurre una delle consonanti iniziali della radice, standardizzando la vocale nel timbro e: tango-terigi, λείπω-λέλοιπα. Meno comune è il raddoppiamento di presente, destinato ad attenuare il carattere momentaneo di certe radici: esso è caratterizzato dalla vocale i: sisto, τίϑημι. Raddoppiamento totale e ricco invece di elementi affettivi è il raddoppiamento di presente dei cosiddetti verbi intensivi: gurgulio, γαργαίρω. Meno vicini o addirittura estranei a esigenze morfologiche sono invece i raddoppiamenti del tipo quisquis o del francese bonbon. Particolare all'italiano è il raddoppiamento sintattico del tipo di piano piano.