radiofaro
radiofaro [Comp. di radio- nel signif. c e faro] [ELT] Nella navigazione radioassistita, stazione radiotrasmittente in installazione fissa, di posizione geografica determinata, la cui funzione è di permettere a una stazione ricevente, installata su una nave o un aeromobile, di determinare la propria posizione; nei r. tradizionali, la stazione ricevente è dotata di un radiogoniometro che consente di rilevare la linea di posizione, coincidente con la direzione di provenienza del radiosegnale (rilevamento radiogoniometrico) in quanto è nota la stazione trasmittente; a tal fine il r. ha una sua caratteristica, sequenza di segnali radiotelegrafici, diversa per ciascun r. (nominativo di identificazione), emessa in assegnati intervalli di tempo su frequenze note; per es., i r. aeronautici sono contraddistinti da un nominativo di tre lettere, i r. marittimi sono individuati da un codice di due lettere e opportunamente dislocati a terra (sono impiegati a gruppi di tre per consentire la determinazione del punto nave ottenuta a bordo sulla base delle triangolazioni relative). Sono poi da ricordare dispositivi più moderni, quali i r. a domanda e risposta (sono risponditori radar), il sistema VOR (v. radionavigazione, sistemi di: IV 713 f) e il sistema GPS (←), basato su r. "spaziali".