radiometro
radiòmetro [Comp. di radio- nel signif. generico e -metro] [MTR] Strumento atto alla misurazione di energia raggiante: così il disco di Rayleigh, la pila termoelettrica, il bolometro costituiscono altrettanti esempi di r., rispettiv. acustico, termico, integrale (atto cioè a misurazioni nell'intero campo delle radiazioni elettromagnetiche). ◆ [MTR] R. assoluto: particolare tipo di bolometro tarabile elettricamente: v. misurazioni ottiche: IV 40 e. ◆ [STF] [MTR] R. a palette, o di Crookes (1875): di interesse ormai puramente storico, consiste (fig 1) in un mulinello girevole attorno a un asse verticale, formato da due o quattro laminette di mica annerite su una faccia e racchiuso in un'ampolla a vuoto, di vetro; illuminato che sia, l'agitazione termica delle molecole del gas residuo, più intensa in prossimità delle facce annerite (che si riscaldano in seguito all'assorbimento della radiazione), fa rotare il mulinello con velocità tanto maggiore quanto più intensa è la radiazione stessa. E.F. Nicholson e H. Rubens gli dettero poi una forma atta a vere misurazioni (r. a torsione), nella quale una coppia di laminette annerite è portata (fig. 2) da un filo di torsione; la radiazione illumina, attraverso un'apposita finestra dell'involucro dello strumento, una soltanto delle laminette; si determina così una coppia di rotazione delldelle laminette, equilibrata dalla coppia di reazione elastica del filo; l'angolo di rotazione è misurato con il metodo di Poggendorff, mediante uno specchietto solidale con l'equipaggio.