RADIOMETRO
Apparecchio costituito da un bulbo di vetro, evacuato, dentro il quale si trova una piccola croce, orizzontale, a bracci uguali, girevole sopra una punta. Alle estremità della croce i bracci portano quattro alette verticali di mica; ciascuna delle alette ha una delle sue facce affumicata in modo tale che per tutte le alette la faccia affumicata sia rivolta nello stesso senso. Se si espone il bulbo, p. es., ai raggi solari, o lo si pone in vicinanza di una fiamma, si vede che la croce si mette a girare intorno alla punta, se il dispositivo è sufficientemente delicato; il senso della rotazione della croce è tale quale si otterrebbe se sulle pareti affumicate vi fosse un eccesso di pressione. Se si sospende tutto l'apparecchio, tanto il bulbo quanto la croce ruotano, con versi opposti di rotazione. Si può vedere che la croce, ceteris paribus, gira sempre più rapidamente, quando diminuisce la pressione esistente nel bulbo, fino a raggiungere un massimo: tale massimo varia da gas a gas, e, per l'aria, viene raggiunto a una pressione di alcuni decimi di millimetro di mercurio; la pressione per cui viene raggiunto il massimo della velocità di rotazione della croce è generalmente tanto maggiore quanto più il gas è leggiero.
L'interpretazione dei fatti sopra esposti è molto semplice. I raggi che penetrano nel bulbo, subiscono un diverso assorbimento secondo che investono una faccia di un'aletta piuttosto che un'altra precisamente la faccia non affumicata assorbe molto meno di quella affumicata.
In corrispondenza le facce affumicate si riscaldano molto più che le altre; ora è noto dalla teoria cinetica dei gas che le molecole gassose, che vengono in contatto con le alette e vi rimbalzano, le abbandonano in media con velocità tanto maggiore quanto più calda è la faccia urtata; ne segue, per il terzo principio della dinamica, l'effetto di rotazione osservato nel senso che risulterebbe da un eccesso di pressione sulle facce affumicate.
Il radiometro è stato costruito per la prima volta dal Crookes, nel 1873. Sul principio del radiometro si costruiscono dei manometri per alto vuoto (v. manometro).