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PUTNIK, Radomir

di Adriano Alberti - Enciclopedia Italiana (1935)
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PUTNIK, Radomir

Adriano Alberti

Generale serbo, nato a Kragujevac il 21 gennaio 1847, morto a Nizza il 4 maggio 1917. Fu comandante in capo (voivoda) dell'esercito serbo durante la guerra balcanica (1912-1913) e durante la guerra mondiale sino alla sconfitta dell'esercito serbo e alla sua ritirata all'Adriatico (dicembre 1915). All'inizio della guerra mondiale respinse vigorosamente, con forze inferiori, un primo attacco austriaco proveniente dalla Bosnia (16-20 agosto 1914). Costretto alla ritirata (7 novembre-2 dicembre) da un nuovo grande attacco dalla stessa direzione, abbandonò all'invasore la capitale, ma seppe con una controffensiva fulminea rompere la fronte avversaria (3 dicembre) nella zona del Monte Rudnik, mettendo in rotta gli Austriaci (v. guerra mondiale). Nel periodo che immediatamente seguì l'entrata in guerra dell'Italia, il P. rimase inattivo in modo che l'Austria poté sguernire la fronte serba per rinforzare quella dell'Isonzo. Finita l'offensiva condotta nel 1915 dagl'imperi centrali contro la Russia, la Serbia fu invasa dagli Austro-Tedeschi e dai Bulgari. Il P. battuto, tagliato dall'Egeo, dovette ritirarsi sino all'Adriatico attraverso un paese montagnoso, senza strade né risorse, in pieno inverno. Il vecchio voivoda fu portato al mare su una rozza lettiga. Si recò poi a Corfù con le truppe, avendo però di fatto cessato di esercitare il comando.

Vedi anche
Stepanović, Stepa Stepanović ‹stèpanovič'›, Stepa. - Generale serbo (Kumodraž, Belgrado, 1850 - Čočak 1929); capo di S. M. nel 1902, ministro della Guerra (1908-12), nel 1914 diresse la mobilitazione dell'esercito serbo; partecipò poi alla prima guerra mondiale sul fronte di Salonicco. Ha lasciato un volume di "Ricordi" ... Piètro I Karađorđevič re di Serbia Piètro I (serbocr. Petar) Karađorđevič re di Serbia (dal 1918 dei Serbi-Croati-Sloveni). - Figlio (Belgrado 1844 - ivi 1921) di Alessandro, principe di Serbia dal 1858, quando il padre fu detronizzato, visse in esilio, prima a Ginevra, quindi in Francia; ufficiale nell'esercito francese, si distinse ... Nicòla I Petrović Njegoš re del Montenegro Nicòla I (serbocr. Nikola; detto Nikita) Petrović Njegoš re del Montenegro. - Principe (Njegoši 1841 - Antibes 1921) del Montenegro (dal 1860, come successore di suo zio Danilo), sposo di Milena figlia del voivoda Vukotić, si proclamò re nel 1910. La sua politica, intesa a raccogliere attorno a sé le ... Ferdinando I re di Bulgaria Figlio (Vienna 1861 - Coburgo 1948) del principe Augusto di Sassonia, nel 1887 fu chiamato al trono del principato di Bulgaria dopo l'abdicazione di Alessandro di Battenberg. Uomo d'ingegno, colto e abile, con vaste relazioni nelle corti europee, in pochi anni riuscì a consolidare la sua posizione e ...
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    Generale serbo (Kragujevac 1847 - Nizza 1917); più volte ministro della Guerra (1904-05, 1906-08, 1912), fu comandante in capo dell'esercito serbo durante le guerre balcaniche. Si distinse durante il primo conflitto mondiale respingendo la prima offensiva austriaca contro la Serbia (ag. 1914).
Vocabolario
radome
radome 〈rèidëum〉 s. ingl. [contrazione della locuz. radar dome «cupola del radar»] (pl. radomes 〈rèidëum∫〉), usato in ital. al masch. – Protezione di un’antenna radar, a terra o a bordo di aeromobili e di navi, costruita con materiale trasparente...
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