RADULFO di Diceto
Arcidiacono di Middlesex nella diocesi di Londra (1152-1180), diacono della cattedrale di S. Paolo dal 1180 fino a circa il 1202, di famiglia sconosciuta, forse di origine normanna o francese, fu più probabilmente secondo lo Stubbs "un inglese dell'epoca della fusione", contemporaneo di Arnolfo di Lisieux e di Giovanni di Salisbury. Trascorse fra il 1140 e il 1156 circa, due periodi di studio a Parigi.
Scrisse varie postillae, conservate nella biblioteca della cattedrale fino al sec. XVII e due grandi compilazioni storiche, Abbreviationes chronicorum e Ymagines historiarum. Vi sono aggiunte le descrizioni di trentacinque Mirabilia Britanniae, e due note critiche sulla distinzione tra l'historia, narrazione dei fatti quibus interfuit is qui narrat, e gli annales che raccontano gli avvenimenti del passato. Segue un prologo con l'elenco degli scrittori dai quali sono stati estratti dei passi e che vanno da Trogo Pompeo all'autore medesimo. Le Ymagines, che sono una storia nel senso definito più sopra, vanno dal 1148 al 1202, e contengono numerose lettere ed altri documenti. È in esse il migliore materiale per la storia della contesa tra Enrico II e Thomas Becket, il martire arcivescovo di Canterbury, poiché l'autore fu in relazione d'intimità con gli attori principali del conflitto.
Bibl.: Le Abbreviationes, le Ymagines e le opere minori di Radulfo sono state pubblicate dallo Stubbs in 2 voll. dei Rerum Britannicarum Medii Aevi scriptores (citati comunemente dagl'Inglesi come The rolls Series), Londra 1876. Cfr. W. Stubbs, Constitutional History of England, voll. 3, 1873-78, II; Bale, Scriptorum Summarium, 1548.