ALVARADO MANZANO, Rafaél
Uomo politico e giurista dell'Honduras, nato a Tegucigalpa l'8 agosto 1836. Addottoratosi in giurisprudenza, si dedicò dapprima all'insegnamento, coprendo varie cattedre, e tra le altre quelle di filosofia, diritto civile, diritto naturale, diritto internazíonale privato. Passato quindi alla magistratura, fu in un primo tempo giudice di prima istanza a Tegucigalpa, e si elevò poi sino al grado di magistrato della Suprema Corte di Giustizia, ove rimase fino al 1883. In quell'anno fu chiamato a far parte del Consiglio dei ministri, in seguito alle dimissioni di M. A. Soto, che abbandonò il potere a causa del nuovo favorevole orientamento assunto dall'Honduras verso gli Stati Uniti. Luis Bográn, successo al Soto, nominò l'A. ministro generale e, in seguito, ministro della giustizia e della pubblica istruzione. Quando il Bográn lasciò la carica, l'A. ritornò all'insegnamento universitario, e partecipò ai lavori della commissione incaricata della riforma legislativa.