Chirbes, Rafael
Chirbes, Rafael. – Scrittore e critico letterario spagnolo (Tavernes de la Valldigna 1949). Trasferitosi a Madrid, ha studiato all’università storia moderna e contemporanea; in seguito si è dedicato al giornalismo e alla narrativa. Ha esordito nel 1988 con il romanzo Mimoun (trad. it. 1993), ma si è imposto all’attenzione nazionale con La larga marcha (1996; trad. it. 2001), primo romanzo di una trilogia dedicata alla società spagnola dal dopoguerra alla transizione post-franchista, che completa con La caída de Madrid (2000; trad. it. 2002) e Los viejos amigos (2003). Con l’ultimo romanzo Crematorio (2007; trad it. L’equatore delle cose 2009), un feroce affresco dell’attuale Spagna sfibrata dalla speculazione immobiliare e dall’assenza di un collante politico e familiare, nel 2008 ha ricevuto il Premio nazionale della critica. Nei tre più recenti saggi di critica letteraria (El novelista perplejo, 2002; El viajero sedentario, 2004; Por cuenta propia, 2010), C. analizza la letteratura contemporanea spagnola (Miguel de Cervantes, Benito Pérez Galdós, Max Aub), europea (Marcel Proust, Hermann Broch) e italiana (Raffaele La Capria).