LANDÍVAR, Rafael
Poeta e umanista, nato a Guatemala il 29 ottobre 1731, morto a Bologna il 27 settembre 1793. Seguì gli studî nell'università di S. Carlo; gesuita dal 1750, insegnò retorica e filosofia nel Collegio della sua città fino all'espulsione della Compagnia; poi venne in Italia, dove rimase fino alla morte.
La Rusticatio mexicana (Modena 1781; 2ª ed., Bologna 1789), scritta in latino, è la sua opera più importante; divisa in dieci libri con un'appendice, è una delle più pittoresche descrizioni dei costumi e delle bellezze naturali dell'America. S'ispira a Virgilio, soprattutto alle Georgiche, e nell'ambito della letteratura umanistica, mostra una sensibilità poetica originale. Molti frammenti sono stati tradotti in lingua spagnola.