OBLIGADO, Rafael
Poeta argentino, nato a Buenos Aires il 27 gennaio 1851, morto a Mendoza l'8 marzo 1920. Appartenente all'aristocrazia terriera ispano-argentina, l'O. ne accettava i motivi più puri e più tipici, sicché la sua poesia per gl'ideali umani e nazionali che canta si ricollega al lirismo leggendario e folkloristico del romancero e del canto gauchesco. Vissuto in un'epoca di varie e contrarie esperienze politiche e immerso nell'ambiente cittadino e mondano della capitale, l'O. rimase tuttavia un solitario, con una ispirazione che cercava di adeguarsi al tipo mitico del "payador", nonostante la sua educazione cosmopolita.
Le sue poesie cantano con un'esperienza cittadina e borghese quelle idealità che avevano formato il contenuto eroico dell'arte di E. Echeverría (v.) e di J.M. Gutiérrez (v.), suoi diretti modelli. Ma nell'O. la poesia della pampa, della vita agreste e familiare, della natura selvaggia e dell'anima semplice dell'Argentina, si concreta in quadri brevi e delicati, in stati d'animo fragili e deliziosi, che nella loro forma strofica rapida e musicale traducono un'ansia romantica.
Opere: Poesías, 1ª ed., Buenos Aires 1885; 2ª ed. aumentata, 1906; Tradiciones argentinas, 1903; Tradiciones y recuerdos, 1908.
Bibl.: J. Valera, Cartas americanas, Madrid 1889; R. Rojas, La literatura argentina, VII, Buenos Aires, 1925, pp. 478-499.