Johnson, Rafer
USA • Hillsboro (Texas), 18 agosto 1935 • Specialità: Decathlon
È stato il primo grande decatleta afroamericano. All'età di 9 anni si trasferì con la famiglia a Kingsburg, una cittadina californiana i cui abitanti erano quasi tutti di origine svedese, situata a pochi chilometri da Tulare, la patria di Bob Mathias. Già nel 1955 ottenne il primato del mondo, superando il record di Mathias, con 7985 punti. Nel 1956, a causa anche di un problema fisico che ne menomò il rendimento, fu secondo ai Giochi di Melbourne, dietro il concittadino Milton Campbell. Vincitore di tre titoli americani di decathlon (1956, 1958 e 1960), nel 1960, avendo stabilito nel frattempo altri due primati mondiali (8202 punti nel 1958 a Mosca, 8683 punti a Eugene, l'8-9 luglio 1960), vinse il titolo olimpico a Roma in una delle competizioni di decathlon più spettacolari e di più alto contenuto tecnico della storia. Oltre ai sovietici Vassily Kuznetsov e Yuri Kutenko, suo avversario fu soprattutto il cinese di Formosa Yang Chuan-kwang, con il quale era cresciuto alla UCLA, sotto la guida dello stesso tecnico, Ducky Drake. Nella sfida olimpica ‒ 8392 punti contro 8334 punti ‒ fu decisiva la gara dei 1500 m, punto debole di Johnson e punto di forza di Yang: invece Johnson in 4′49,7″ stabilì il suo miglior risultato sulla distanza, lasciandosi staccare da Yang di solo 1,2″. Ai Giochi di Roma era stato il portabandiera della squadra USA, a quelli di Los Angeles nel 1984 fu scelto per accendere il fuoco nel tripode come ultimo tedoforo. Finita la carriera agonistica, ebbe importanti incarichi politici in California ed è anche stato attore e commentatore sportivo in TV.