Uomo d'affari (Genova 1803 - ivi 1876). Fu tra i primi, nel Regno di Sardegna, a promuovere la costruzione di ferrovie e l'istituzione di linee di navigazione. Intorno al 1830 si trasferì a Parigi, dove partecipò alla fondazione del Crédit Mobilier Français e fu per molti anni amministratore di potenti società ferroviarie. Tornato in Italia, destinò le sue ingenti risorse allo sviluppo economico e culturale della sua città; tra l'altro, nel 1874 donò al comune di Genova il Palazzo Rosso con i suoi tesori d'arte e nel 1875 si fece promotore, con un'ingente donazione, dell'adeguamento del porto alle nuove esigenze. Ebbe il collare dell'Annunziata e il titolo di duca di Galliera e di principe di Lucedio. Fu senatore dal 1858.