PETTAZZONI, Raffaele
Storico delle religioni, nato a Persiceto il 3 febbraio 1883. Studiò a Bologna, laureandosi in lettere nel 1905; nel 1909 fu nominato ispettore del R. Museo preistorico ed etnografico a Roma, ove nel 1913 divenne libero docente di storia delle religioni; professore incaricato a Bologna dal 1914 al 1922, titolare a Roma dal 1923. Ha conseguito il premio reale dei Lincei nel 1927; è accademico d'Italia dal 20 aprile 1933. Nel 1935 fu invitato dalla Fondazione Olaus Petri a tenere un corso di lezioni nell'università di Upsala.
Gli studî del P. sono rivolti soprattutto a indagare il carattere del monoteismo, non solo presso i primitivi ma anche in religioni superiori, e altri fatti religiosi di grande importanza riscontrabili presso popoli di ogni tempo e di ogni grado di civiltà, come la confessione dei peccati. Questa tendenza a inserire la storia delle religioni nella storia della civiltà si riscontra anche in opere che non hanno carattere programmatico vero e proprio. Tra i numerosi scritti, si possono segnalare: Le origini dei Cabiri, in Memorie dei Lincei, 1909; La religione primitiva in Sardegna, Piacenza 1912; La religione di Zarathustra, Bologna 1920; La religione nella Grecia antica fino ad Alessandro, ivi 1921; L'Essere celeste nelle credenze dei popoli primitivi, Roma 1922; La formation du monothéisme, in Revue d'hist. des religions, LXXXVIII (1923); Svolgimento e carattere della storia delle religioni, Bari 1924; I misteri, Bologna 1924; La confessione dei peccati, I, ivi 1929 (trad. franc., Parigi 1931-32), II-III, ivi 1935; La mitologia giapponese, ivi 1929; Allwissende höchste Wesen bei primitivsten Völkern, in Archiv für Religionswiss., 1931; Conversione e sincretismo nella storia delle religioni, in Bulletin Intern. Committee of Historical Sciences, 1933. Il P. dirige le collezioni: Storia delle religioni e Testi e documenti per la storia delle religioni, nonché il periodico Studi e materiali di storia delle religioni fondato nel 1924.