al-Hariri, Rafiq
al-Ḥarīrī, Rafīq. – Imprenditore e politico libanese (Sidone 1944 - Beirut 2005). Sunnita, primo ministro negli anni Novanta e poi ancora dal 2000 al 2004, quando si è dimesso schierandosi con l’opposizione in segno di protesta contro le troppe ingerenze siriane nella vita politica del Libano. Il 14 febbraio 2005, mentre nel Paese cresceva la protesta contro Damasco, al-Ḥ. è stato ucciso in un attentato a Beirut; sull'episodio sono state aperte le indagini da una Commissione internazionale istituita ad hoc nel mese di aprile dalle Nazioni Unite, che più volte nel corso dei suoi lavori ha denunciato la scarsa collaborazione della Siria alle ricerche degli assassini. Nel marzo 2009 si è riunito per la prima volta nei Paesi Bassi il Tribunale speciale per il Libano, emanazione delle UN, che nell’estate del 2011 ha reso noti i nomi dei quattro indiziati dell’attentato, tutti membri del partito Hezbollah, legato a filo doppio alla Siria. Alla morte di al-Ḥ., il figlio Saad gli è succeduto alla guida del Movimento futuro, la forza sunnita antisiriana vittoriosa nelle consultazioni del 2009. Nominato primo ministro nel novembre del 2009, l’esecutivo guidato da Saad è caduto nel 2011 per le dimissioni dei ministri di Hezbollah contrari alla collaborazione del governo con il Tribunale speciale.