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ragioneria

di Fabrizio Cerbioni - Dizionario di Economia e Finanza (2012)
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ragioneria

Fabrizio Cerbioni

Ramo dell’economia aziendale (➔) il cui obiettivo è la ricerca di quadri teorici e metodologie quantitative originali per tradurre la complessità della vita di un’azienda in un sistema ordinato di valori, volto a conoscere l’andamento economico della gestione di un periodo ed esercitare funzioni decisionali e di controllo.

Nascita ed evoluzione della ragioneria

La r., disciplina antica, che ebbe origine in Italia nel Medioevo come ‘arte di tenere i conti’, venne considerata successivamente la ‘scienza del controllo economico’. Si affermò, quindi, progressivamente, in specie nel corso del 20° sec., come scienza della rilevazione, rappresentazione e interpretazione dello stato e del divenire del funzionamento economico, finanziario e patrimoniale di un’azienda.

Scopo e metodi

La r. rappresenta un settore di ricerca particolarmente ricco e in forte evoluzione di fronte alle nuove complessità della vita delle aziende. Il suo scopo principale è rappresentato dalla conversione della dinamica delle operazioni aziendali in un linguaggio quantitativo idoneo a rappresentarle e la successiva riconversione, ai fini dell’interpretazione, del sistema delle operazioni stesse. Presuppone, quindi, l’attività di quantificazione, misurazione, rappresentazione e interpretazione dei fatti aziendali e si propone di convertire il sistema delle operazioni aziendali in cifre per poi ripresentarle in forma tale da rendere possibile il processo di interpretazione sistematica delle posizioni di equilibrio patrimoniale reddituale e finanziario, raggiunte. La sua articolazione considera l’analisi quantitativa dei fenomeni aziendali; la conversione di questi dallo stato dinamico allo stato di cifre o altri simboli in grado di rappresentarli; l’analisi del sistema delle operazioni aziendali e la selezione di quali interessano ai fini dell’esame che si vuole svolgere. Le operazioni aziendali, infatti, si svolgono in una varietà di modi e forme, coinvolgendo fattori produttivi e condizioni di gestione disparati, a carattere materiale o immateriale. In un’economia che si basa sugli scambi, è logico che il linguaggio utilizzato sia prevalentemente quello monetario e che le operazioni vengano convertite in modo omogeneo, facendo riferimento agli effetti sui valori coinvolti. L’azienda viene analizzata come dinamica dei valori, la quale, a sua volta, viene investigata o controllata mediante un sistema di scritture contabili. Le rilevazioni si attuano, utilizzando gli strumenti che via via si ritengono più adatti a rappresentare l’oggetto di analisi. I metodi, pertanto, rappresentano veri e propri strumenti di conoscenza e la loro efficacia è tanto maggiore quanto meglio si adattano alla materia cui si applicano. Sono riconducibili a due grandi classi: contabili e non contabili. I metodi contabili, tra i quali il più utilizzato è la partita doppia (➔), si servono del conto quale strumento di rilevazione, quelli non contabili utilizzano invece altri supporti e criteri. La Summa de arithmetica, geometria, proportioni et proportionalità (1494), di fra L. Pacioli (➔), è l’opera internazionalmente riconosciuta come la prima sistematizzazione ufficiale del metodo della partita doppia.

Vedi anche
partita dóppia partita dóppia In ragioneria, metodo di scrittura contabile con cui ogni operazione che comporta variazioni della composizione o del livello del reddito o del patrimonio viene registrata nelle sezioni opposte di uno o più conti. In partic., gli aumenti sono registrati nella sezione 'avere' del conto ... azienda economia L’azienda può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi di produzione e/o di consumo, a favore dei soggetti economici che vi cooperano.  ● Il concetto ... economia Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro e di qualsiasi mezzo limitato, che mira a ottenere il massimo ... contabilità contabilità Sistema di scritture contabili, nonché gli studi che di tali scritture si occupano.  contabilita aziendale Sistema coordinato di conti per la rilevazione delle informazioni sull’azienda, che registra, elabora e comunica i dati aziendali sia a fini di programmazione e controllo da parte della ...
Altri risultati per ragioneria
  • ragioneria
    Enciclopedia on line
    Disciplina che studia ed enuncia principi e norme generali di controllo economico sulla gestione delle aziende e che rappresenta lo strumento necessario per raccogliere, mediante l’osservazione quantitativa, la storia delle condizioni di esistenza e delle manifestazioni di vita delle aziende stesse. Cenni ...
  • RAGIONERIA
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (XXVIII, p. 770) Ettore CAMBI Ragioneria generale dello Stato (p. 774). - Ha avuto una organica sistemazione con la legge 31 luglio 1939, n. 1037, che ha stabilito il suo ordinamento sulla base di quattro ispettorati generali, diretti da un ispettore generale capo, alle dipendenze del ragioniere generale, ...
  • RAGIONERIA
    Enciclopedia Italiana (1935)
    Gino LUZZATTO Pietro ONIDA Ettore CAMBI . Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi e Inglesi designano con l'espressione "tenuta dei libri" (Buchhaltung, Buchführung; bookkeeping), e si differenzia ...
Vocabolario
ragionerìa
ragioneria ragionerìa s. f. [der. di ragioniere]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia principî e norme generali di controllo economico sulla gestione delle aziende o che, secondo più moderne tendenze, si propone di studiare, partendo...
ragionerista
ragionerista s. m. e f. [der. di ragioneria] (pl. m. -i). – Studioso di ragioneria.
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