RAGNO
. In un bando monetario bolognese del 1612 tra le altre monete di cui viene fissato il prezzo di corso si trova "il trono di Venezia altrimenti detto ragno". La lira veneta emessa sotto il dogato di Nicolò Tron (1471-73), donde la denominazione, portava al rovescio il leone in forma tale che se ne vedeva soltanto la testa circondata dalle penne delle ali che i Veneziani, con altra immagine zoologica, dissero in moleca, e i Bolognesi, conoscendo poco questo crostaceo, battezzarono ragno. Nel 1612 la lira tron non era più in corso, ma si vede che a Bologna il nome era rimasto anche al lirone o lirazza anonima creata con legge del 1571 che aveva lo stesso leone in moleca.