Figlio (m. 1162) di Raimondo Berengario III, cui successe (1131); sposò Petronilla, erede di Aragona, realizzando l'unione tra i due regni (1151). Dopo aver appoggiato la conquista d'Almeria da parte di Alfonso VII di Castiglia, combatté con successo contro i musulmani. Alleato dei Genovesi, cui cedette una terza parte di Tortosa, R. B. liberò i monti catalani dagli ultimi nuclei di Arabi e intervenne in Provenza a difesa degli interessi del nipote Berengario contro le pretese dei signori di Baux. Finì col riconoscere la Provenza come feudo dell'Impero, con la garanzia (suggellata dal matrimonio della nipote di F. Barbarossa, Richilda, con Raimondo Berengario, suo nipote) che sarebbe rimasta alla sua casata.