Famiglia di eruditi e bibliotecarî (secc. 16º-17º), originaria di Sulmona. Federico (m. 1590), custode della Biblioteca Vaticana (dal 1557), compilò, insieme col fratello Marino, un nuovo inventario dei codici greci, e con G. Sirleto indici e copie di regesti e di altri documenti dell'archivio. Al loro nipote Domenico (1555 circa - 1606), custode (dal 1594) della Vaticana, questa biblioteca deve l'ordinamento definitivo dei manoscritti greci e latini e cinque tomi dell'inventario. Continuò l'opera di Domenico il cugino Alessandro (1581 circa - 1649), il quale completò i tomi 6º e 7º dell'inventario e lavorò all'indice dei codici Palatini, entrati in Vaticano nel 1623, nonché a cataloghi di stampati.