Cancelliere dell'Impero (1120 circa - 1167), ebbe la nomina da Federico I (1156); arcivescovo di Colonia (dal 1159), fu fautore di un atteggiamento energico verso i comuni e il papato, deciso per questo a valersi anche dello scisma. Nel 1167 scese in Italia, e con Cristiano di Magonza sconfisse in battaglia i Romani presso Tuscolo. Morì tre mesi dopo.