Uomo politico pakistano (n. Sanghar 1950). Ultimati gli studi universitari, si è dedicato per qualche tempo all’amministrazione delle terre di famiglia, per poi passare alla politica. Membro dell’Assemblea nazionale (dal 2002) e figura di riferimento del Partito del Popolo Pakistano (PPP), nel 2008 è stato nominato ministro delle Risorse idriche ed energetiche (nel governo di Y. R. Gilani); tre anni più tardi, però, è stato costretto a lasciare l’incarico perché accusato di corruzione. Nonostante il suo operato fosse stato messo in discussione da più parti, ha mantenuto un ruolo di primo piano nel PPP (e dunque nel governo): già a capo del dicastero dell’Informazione (dall’aprile del 2011), il 22 giugno 2012 è stato chiamato a sostituire Gilani (destituito dalla Corte Suprema) e ha assunto la carica di premier pur essendo ancora sotto inchiesta. Dopo le elezioni legislative del maggio 2013 gli è succeduto nell'incarico N. Sharif.