ERSKINE, Ralph
Architetto e urbanista, nato a Mill Hill (Londra) il 24 febbraio 1914. Trasferitosi in Svezia nel 1939 dopo aver concluso gli studi in Inghilterra (laurea in architettura e urbanistica al Politecnico di Londra, Regent Street), aprì un primo studio a Lissma (1941-42) per poi trasferirsi a Drottninggholm nel 1946. Dieci anni dopo trasformò un battello fluviale a vela, il Thames Barge "Verona", nel proprio studio. Esponente di spicco del dibattito architettonico internazionale (è membro del TEAM X dal 1959), è rimasto un personaggio isolato per la particolarità della sua ricerca progettuale strettamente legata ai problemi derivanti dal clima artico e subartico; da ciò la teoria per cui la conformazione di un edificio dipende direttamente dalle caratteristiche climatiche del sito. Passando attraverso l'assimilazione dell'esperienza scandinava (è evidente l'influenza di A. Aalto), concilia cultura funzionalista, bisogno di espressione creativa e partecipazione sociale.
Della sua produzione ricordiamo: albergo per sciatori a Borgafjall (1948-50); fabbrica a Fors (1950-53); il Lulea shopping center (1954-56); villa Engstrom a Liso (1955-56) a forma di igloo: è l'opera che meglio esprime la sua teoria dei luoghi e del clima; abitazioni per il personale della LKAB, Svappavaara (1963); abitazioni a basso costo a Studlands Park, Newmarket, del 1969; chiesa e servizi parrocchiali a Bodafors (1972-73); residenze e servizi Bruket, del 1973; ristrutturazione della località Byker, Newcastel, del 1969 (dove ha ampiamente sperimentato le potenzialità della partecipazione sociale con risultati qualitativamente elevati); New Town, Resolute Bay, Yellowknife, del 1973 (un villaggio esquimese e una base dell'aeronautica canadese a 74°, 43' di latitudine nord); Library and students centre, Frescati, Stoccolma (1974-82). Vedi tav. f.t.
Bibl.: S. Ray, Ralph Erskine: architettura di bricolage e partecipazione, Bari 1978; P. Collymore, The architecture of Ralph Erskine, Londra 1982.