RĀMĀNUJA
. Filosofo e riformatore religioso dell'India, fiorito nel sec. XI: la tradizione lo fa nascere nel 1017 e morire nel 1137. Seguace dapprima del monismo di Śaṃkara, se ne staccò ben presto per professare un suo monismo "qualificato" o limitato (viśiṣṭādvaita): pur rimanendo nella grande corrente vedantista, egli poneva al centro del suo sistema l'idea di un Dio personale e fondava l'esperienza religiosa sulla devozione e l'amore di Dio (bhakti).