RAMAT RAḤEL
. Negli anni 1954 e 1959-62 l'università di Gerusalemme ha condotto a R. R. (forse la biblica Bēt ha-Kerem); un colle a 4 km da Gerusalemme, cinque campagne di scavi (dal 1960 in collaborazione con l'università di Roma). Sono stati individuati cinque strati, datati tra l'8° secolo a. C. e il 7°-8° d. Cristo. Al livello più antico (8°-7° secolo a. C.), che ha restituito resti di edifici e di fortificazioni, appartiene l'ostracon dipinto con personaggio (re ?) di profilo, che mostra stretti rapporti artigianali con l'ambiente neo-assiro. Nel 7°-6° sec. venne eretta una cinta fortificata, racchiudente un palazzo (forse residenza monarchica) con ampia corte e muri a casematte. Sono di questo periodo i capitelli proto-eolici e le colonnette di balaustrata che richiamano realizzazioni dell'artigianato fenicio. Distrutta nel 587, R. R. fu ricostruita e nel successivo periodo (5°-3° secolo a. C.) dovette essere un importante centro amministrativo, come mostrano le impronte di sigilli con nomi di funzionari. La fase erodiana (1° secolo a. C. -1° secolo d. C.) fu caratterizzata da notevole attività edilizia e in epoca romana (1°-3° secolo d. C.) R. R. fu sede della X Legione. In età bizantina, infine, vi fu eretta una chiesa, detta del Khatisma (5°-6° secolo d. C.).
Bibl.: A. Ciasca-G. Garbini, Il colle di Rachele, Roma 1960; Y. Aharoni, Excavations at R. R., seasons 1959-60, ivi 1961; S. Moscati, Riflessioni su R. R., in Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, XVI (1961), pp. 255-60; P. Matthiae, L'ostracon dipinto di R. R., ibid., s. 8, XVII (1962), pp. 265-77; Y. Aharoni, Excavations at R. R., seasons 1961-62, Roma 1964.